Capra dell’aspromonte
DESCRIZIONE DELLA RAZZA
Origine e diffusione
Origine e diffusione
Questa popolazione, ascrivibile al gruppo delle capre europee di tipo mediterraneo, è autoctona del massiccio dell’Aspromonte, in particolare della sua area grecanica. Si è diffusa in tutto il territorio della provincia di Reggio Calabria ed è allevata soprattutto nell’area dell’Aspromonte, dello Zomaro e nella fascia ionica della provincia. Presenta una consistenza di circa 9.000 capi.
Caratteri tipici
Taglia: media.
Testa: piccola leggera, più grossa nel maschio, con profilo fronto-nasale rettilineo. Peluria uniformemente distribuita nella zona frontale nei maschi e nelle femmine, con presenza di un ciuffo di peli in ambo i sessi alla base delle corna, sulla zona frontale. Occhi medi, vivaci ed espressivi. Generalmente la testa è provvista di corna in entrambi i sessi. Le corna sono mediamente sviluppate nelle femmine: a forma di lira aperta, spesso piatte e larghe alla base; nei maschi sono più sviluppate, lunghe, a forma di lira aperta, piatte e larghe alla base. Orecchie di medie dimensioni, con portamento orizzontale o eretto, senza arricciatura; una modesta percentuale di soggetti, in ambo i sessi, presentano orecchie cortissime o cenni di orecchie (minde). Le tettole o lacinie e la barbetta sono in genere presenti in ambo i sessi, in particolare nei becchi la barbetta è più folta e più lunga. Le tettole sono generalmente bilaterali, ma non si escludono soggetti con tettole unilaterali.
Collo: leggero nelle femmine e più robusto nei maschi, di media lunghezza, ben attaccato.
Tronco: il torace e l’addome sono mediamente ampi, la regione dorso-lombare è rettilinea, la groppa è mediocremente sviluppata e spiovente. La borsa scrotale è ampia con capezzoli grandi e sviluppati. Apparato mammario ben attaccato all’addome. Mammelle del tipo pecorino, raramente piriformi, con capezzoli di media dimensione.
Arti: leggeri nelle femmine, più robusti nei maschi, lunghi, con unghielli scuri, solidi e compatti, di colore ardesia.
Mantello: il modello di pigmentazione è di tipo feomelanico (rosso) con sfumature e tonalità diverse; possono essere presenti anche soggetti con modelli di pigmentazione del tipo eumelaninico bruno, mantellato anteriore e posteriore (bianco/nero, rosso/bianco, bruno/rosso) e cintati. Ai differenti tipi di mantelli vengono attribuiti nomi particolari come càpula (con cintatura bianca), jèrina o jèràna (pezzata di due colori), ròmana (mezza bianca e mezza nera), mùrina (muso bianco), xèdela (capra nera con ventre rosso o striato di bianco o bruno), làfina (capra nera con pezzature rosse), ròdina (capra di pelo rossastro). Esistono inoltre una serie di mantelli variamente colorati, con colore rosso alla base. Detti mantelli hanno come prefisso i termini ruso- o riso- e sono: rusofèlina (capra con manto di due colori), rusolàfina (capra con manto grigio e rossastro), risocàpula o rusocàpula (capra striata di rosso), risocàstina o rusocàstina (capra di un bruno rossastro), risofàvara o rusofàvara (capra di manto pezzato), risojèrina o rusojèrina (capra di manto bianco e rossastro), risolìvina o rusolìvina (capra di manto grigio con macchie rossastre), risomùrina rusomùrina (capra di manto rossastro con muso bianco), risopetròla o rusopetròla (capra di diversi colori con macchie rossastre), risosàgripa o rusosàgripa (capra di manto nero con muso bianco e pezzato rosso). Pelo lungo e liscio nelle femmine, leggermente più ruvido nei maschi. Presenza in ambo i sessi di un sottopelo di tipo cashmere o kashmir.
Pelle: morbida, fine ed elastica, dello stesso colore e tonalità del mantello, di colore grigio-nero nelle zone a mantello eumelaninico, rosa nelle zone a mantello feomelaninico.
foto di Floro De Nardo
Caratteri biometrici
Caratteri riproduttivi
fertilità = 98%
prolificità = 160%
fecondità su base annua = fertilità x prolificità = 148%
età media al primo parto = 15 mesi
Tipo di allevamento
Di tipo estensivo o semiestensivo soprattutto in zone montane e collinari, in medi e grandi allevamenti.
foto di Floro De Nardo
CARATTERI PRODUTTIVI
Produzione latte: principalmente trasformato in prodotti caseari tradizionali come il canestrato d’Aspromonte, il caprino dell’Aspromonte, il caprino della Limina, il musulupu, la cacioricotta, la giuncata di capra, il formaggio di capra, i formaggi misti come il caciocavallo di Ciminà, il canestrato, il pecorino con il pepe, la caciotta e le varie ricotte fresche, infornate, salate e affumicate.
Caratteristiche del latte: 3,95% grasso – 3,57% proteina
Produzione carne: capretto leggero (9 Kg a 30 giorni) e capra adulta, capra non partorita e becchi: tipico della provincia di Reggio Calabria è il consumo di carne da capre adulte.
OBIETTIVI DELLA SELEZIONE
Miglioramento della produzione di latte, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, e dell’attitudine ai parti plurimi; miglioramento delle caratteristiche delle carcasse, miglioramento della qualità della fibra del sottopelo, mantenimento delle doti di rusticità e frugalità, allo scopo di valorizzare l’area montana di allevamento.
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