Azienda Tiboni Davide (TN)
Azienda Tiboni: Un Concentrato di Tecnologia in Val di Ledro
La storia di Davide Tiboni parte nel 2015 quando, appena terminati gli studi all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, decide di allevare capre ma soprattutto di progettare la sua attuale stalla.
A 18 anni spesso si è ancora incerti sul futuro ma Davide, sostenuto anche dalla sua famiglia, ha le idee chiare ed è determinato a diventare allevatore di capre da latte.
La fase di progettazione e costruzione della stalla non è stata per niente facile: intoppi burocratici, rallentamenti nei lavori, modifiche dell’ultima ora; tutte situazioni difficili da gestire per un adulto figuriamoci per un ragazzo. Nonostante tutto Davide grazie alla sua determinazione e testardaggine è andato avanti con il suo progetto e alla fine del 2019 ho portato in stalla le sue capre.
La stalla è completamente in legno, studiata per permettere ad una sola persona di eseguire tutti i lavori grazie alla tecnologia presente, autosufficiente dal punto di vista energetico e con un basso impatto ambientale.
Davide attualmente ha 105 capre Camosciate in mungitura, anche se la struttura è progettata per un numero superiore di animali, come testimoniano le 170 autocatture. Gli animali sono allevati su lettiera permanente e hanno a disposizione un paddock esterno.
Davide puoi spiegarci tutte le tecnologie che hai deciso di installare?
“Certo! Grazie al carroponte a funzionamento elettrico collego l’interno della stalla al fienile e alla letamaia, riuscendo a gestire la lettiera da solo e in modo ottimale. Le rotaie montate sul soffitto della stalla e il braccio telescopico con la pinza che ruota a 360° mi permettono di pulire periodicamente la lettiera, distribuire giornalmente la paglia e movimentare i balloni di fieno, senza utilizzare mezzi a motore e senza far fatica. Tutta l’energia che utilizzo è autoprodotta grazie ai pannelli solari da 15KW i quali producono, soprattutto in certi periodi dell’anno, un eccesso di energia che stocco nelle batterie di accumulo da 24 KW appena installate in sala di mungitura.”
A proposito di sala di mungitura, anche lei è di ultima generazione?
“Assolutamente sì! Ho un impianto da 24 poste con 12 gruppi e stacchi automatici. Ho già predisposto l’impianto per aggiungere gli altri 12 gruppi e per la distribuzione personalizzata del mangime, grazie al riconoscimento elettronico degli animali.”
Tutto il latte prodotto viene ritirato tre volte la settimana da un grosso caseificio della zona.
Davide fin dall’inizio ha puntato sull’inseminazione artificiale, fecondando in media 20 capre all’anno, lasciando in monta naturale il resto del gregge.
“In media tengo 20-25 caprette da rimonta e 2/3 becchetti da FA perché, dopo al massimo tre anni, sostituisco i maschi per cercare di progredire velocemente con la genetica”.
Gli animali vengono alimentati con 1 kg di mangime al giorno (500 gr a mungitura) e 2 etti di granella di mais, oltre a fieni di prato stabile falciati nei prati della zona e fieno di erba medica scelto da un fornitore di fiducia.
La provincia di Trento sostiene gli allevatori nel produrre foraggi sfalciando i prati del territorio, anche quelli in pendenza e difficili da lavorare, in un’ottica di valorizzazione del territorio montano e di abbellimento del paesaggio, oltreché di sostenibilità delle aziende agricole.
Tornando a parlare di tecnologia, hai anche un essiccatoio per il fieno?
“Esatto, vista la zona in cui mi trovo, la presenza di un essiccatoio è fondamentale per produrre fieni di qualità. Il principio di funzionamento è molto semplice: sul tetto c’è un’intercapedine dove l’aria si scalda grazie ai raggi del sole, quest’aria calda e secca viene risucchiata e convogliata sotto i balloni umidi grazie ad un ventilatore. Raggiunto il 13% di umidità il processo di essiccazione è finito e sposto il fieno nel fienile adiacente.”
Colpisce davvero pensare come un ragazzo così giovane, grazie anche all’aiuto della sua famiglia, sia riuscito a costruire da zero un’azienda del genere.
Colpisce la sua dedizione per questo lavoro e l’importante scelta di vita che ha deciso di intraprendere.
Davide però non si ferma qui, ha come obiettivo quello di proseguire nel miglioramento genetico puntando ad entrare nella TOP 10 a livello nazionale!!