Violino di capra della Valchiavenna
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Categoria principale: CARNI IN ITALIA
Materia prima: coscia di capra.
Lavorazione: spelatura, sgrassatura e rifilatura della coscia, salatura a mano, immersione per 10-20 giorni in salamoia con vino rosso o bianco, aglio, sale, pepe, alloro, bacche di ginepro, nitrato di sodio e altre spezie, a seconda del produttore, massaggio della coscia, asciugatura in ambiente asciutto e areato per 7 giorni, eventuale affumicatura per 24 ore.
Stagionatura: 60 giorni, ma anche fino a 10-12 mesi, in cantina a circa 12°C.
Prodotto finito: è un prosciutto con forma anatomica originaria, che ricorda un violino; la tecnica di taglio vuole che si appoggi il violino alla spalla e lo si affetti con il coltello usato a mo’ di archetto. Il colore è marrone-grigio all’esterno, rosso vivo scuro all’interno; il peso da 1,2 e 2,5 Kg.
Area di produzione: Valchiavenna (SO).
Lavorazione: spelatura, sgrassatura e rifilatura della coscia, salatura a mano, immersione per 10-20 giorni in salamoia con vino rosso o bianco, aglio, sale, pepe, alloro, bacche di ginepro, nitrato di sodio e altre spezie, a seconda del produttore, massaggio della coscia, asciugatura in ambiente asciutto e areato per 7 giorni, eventuale affumicatura per 24 ore.
Stagionatura: 60 giorni, ma anche fino a 10-12 mesi, in cantina a circa 12°C.
Prodotto finito: è un prosciutto con forma anatomica originaria, che ricorda un violino; la tecnica di taglio vuole che si appoggi il violino alla spalla e lo si affetti con il coltello usato a mo’ di archetto. Il colore è marrone-grigio all’esterno, rosso vivo scuro all’interno; il peso da 1,2 e 2,5 Kg.
Area di produzione: Valchiavenna (SO).